Alzai le mani e le spalle come per dire che non sapevo cosa rispondergli e che non potevo farci nulla.
E Lui: "Non t'importa nulla perché sono vecchio."
Ancora conservo quell'attimo come un buon ricordo.
Un solo film, ma sufficiente per capire che Mario Monicelli era e rimane uno dei grandi.
Franco Ragusa
un abbraccio a martina e a tutta la famiglia.
angelo donatone.
E.M.I.C. ELETTRICISTI E MACCHINISTI DEL CINEAUDIOVISIVO
APPRENDIAMO CON ENORME DISPIACERE IL FOLLE GESTO DI UNO DEI PIU' GRANDI REGISTI E PERSONAGGIO DEL NOSTRO CINEMA TUTTO !!
SALUTIAMO CON AFFETTO UN GRANDE CULTORE DELLA REGIA , DEL SAPER RACCONTARE ,
DEL SAPER EMOZIONARE , SEMPRE PRESENTE NELLA CRITICA , SEMPRE DISPONIBILE AD ACCRESCERE CON LA SUA CULTURA QUESTO SISTEMA , FORTUNATI TUTTI COLORO CHE HANNO AVUTO L'OCCASIONE DI LAVORARCI E CONDIVIDERE IL SET, UN MAESTRO !!
CON LUI PERDIAMO UN PEZZO DI STORIA DEL NOSTRO CINEMA !!
CARO MARIO GRAZIE PER TUTTO QUELLO CHE CI HAI INSEGNATO , UN SALUTO DA NOI TUTTI !!
La segreteria E.M.I.C.
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E così se ne è andato un altro pezzo importante e fondamentale del nostro cinema con la C maiuscola.
Il senso di solitudine e di abbandono è sempre più forte ogni volta che qualcuno di loro ci lascia. Forse perchè loro hanno costruito una strada fatta dalla cultura vera e non acculturata, qualcosa che oggi è difficile trovare.
Monicelli era una persona speciale, non lo dico solo io naturalmente e non lo dico oggi perchè non c'è più, ma perchè aveva la stessa dote che ha caratterizzato tutta la generazione del nostro cinema più grande: era testardo. Andava avanti con le sue idee ed il desiderio di voler fare un lavoro che aveva amato subito.
Questo e la voglia ed il desiderio di fare, conoscere e lottare per un ideale culturale senza fermarsi di fronte a nessun ostacolo gli hanno permesso di lasciarci capolavori di Cinema Italiano.
Mio padre aveva fatto con lui "L'armata Brancaleone" e poi "La ragazza con la pistola" due Film molto diversi tra loro ma che avevano in comune come tutti i Film firmati da Monicelli la straordinaria facilità nel farti entrare immediatamente nella storia, ecco lui sapeva raccontare.
Buon viaggio Maestro.
Valentina Di Palma
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Caro Mario!
Ci hai lasciati per tua rispettabile scelta. Una scelta coraggiosa, una scelta di libertà, una scelta di un uomo forte e coraggioso, ma come tutti noi anche fragile e sensibile nel dolore. Non hai accettato di perdere la tua indipendenza e la tua dignità. Ci hai sorpreso come sempre e meravigliato come nei tuoi films. Noi sicuramente, il tuo coraggio, non l'avremmo avuto! Come nei tuoi films, dove ci lasciavi spesso andare a casa prima della fine dell' orario, anche quì hai voluto lasciarci prima che la giornata finisse.
Hai lasciato però, un eredità grandiosa, inestimabile e guida per la nostra vita! I tuoi films, grandi capolavori. Che solo tu potevi fare! Molti di noi ci sono cresciuti! Andrebbero proiettati spesso nelle scuole e in televisione, tutti i giorni! Sai, Mario quanti giovani non li anno mai visti. Per assurdo l'invidio. Hanno adesso ed ora la possibilità di vederli e passare due ore di sicura riflessione e nobile divertimento! Penso e non solo a " La grande guerra"
Grazie Mario!
Grazie ancora Mario, che prima di andartene hai risvegliato in noi e in tutti i giovani la voglia di combattere e il desiderio di cambiare questa cultura becera imposta dai potenti, che si stà mangiando il futuro di tutti! Una cultura dove il vero ed unico valore è il demone denaro. Il denaro, valore creato dai governanti, perchè cosa da loro facilmente gestibile e altrettanto facile da rubare!
Chi ha mai stabilito che un dirigente per essere valorizzato debba guadagnare cifre stratosferiche e un minatore o un semplice manovale che fanno un mazzo così, debbono essere pagati miseramente creando differenze sociali enormi! Avrebbero tutti e due diritto ad una vita serena.
Caro Mario, è meritocrazia quella che retribuisce in maniera sprositata, dirigenti che fanno fallire le loro aziende o che tengono in piedi enti inutili a spesse di tutti? Perchè se meritocrazie deve essere, non può essere pagata, con il rispetto, l'ammirazione e successo sociale? Perchè il solo valore di tanta gente è il solo denaro?
Perchè, Mario si tolgono soldi, dove non ci sono o non sono abbastanza, come Volontariato, Cultura, Salute, Scuola e non si vanno a prendere dove grandi ricchezze si sono accumulate all'inverosimile e si lasciano a perfidi personaggi senza scrupoli! La crisi non ci sarebbe se questo denaro fosse spalmato in maniera equa su tutti noi. La crisi la fanno vivere a noi, ci dicono risparmiate. Ma come si fà a risparmiare, senza lavoro o con un lavoro di 1500 euro.
Caro Mario. Non cè nessuno di sinistra che ha mai espresso questo concetto. Un concetto semplice e raggionevole. Un bambino di 5 anni lo comprenderebbe benissimo! " I soldi vanno presi dove è stata accomulata ricchezza". Falsi imprenditori, imprenditori scesi in politica, mafiosi, affaristi e privileggi dei nostri parlamentari! Proverei io a fargli prendere 1500 euro al mese e vedere se poi comprenderebbero.
Caro Mario, grazie di aver stimolato di nuovo i giovani. Quello che tu dici nelle tue interviste è vero. Siamo un paese prono a chi ci governa di volta in volta. Non abbiamo mai fatto una rivoluzione e questo non ci ha permesso di maturare e prenderci le nostre responsabilità! Hai ragione! Non amo le bombe e la violenza gratuita, come del resto anche te. E' roba da fascisti e servizi deviati! Ma qualche bel cazzottone, qualche schiaffone o calcio nel sedere a questi delinquenti. Ci starebbero propio bene! La loro violenza la subiamo tutti i giorni. Non è violenza, perdere il posto di lavoro, non aver soldi per un affitto, un mutuo, subire uno sfratto, l'impossibilità di curarti e la paura di un futuro incerto? Cazzo Mario tutti questi dolori subiti, non valgono qualche bel cazzottone!
Provate solo a pensare! L'ultima manifestazione CGIL. Grande manifestazione, grandiosa, numerosissima. Lavoratori venuti da tutt'Italia! Grandi sacrifici! Già non se ne parla più e non mi sembra abbia sortito effetti! Ci vuole qualcosa di più!
Mario. Ti saluto! Ti saluto Mario abbracciandoti di cuore e ricordando il tuo modo ironico e generoso di lasciarci alla fine di ogni giornata! " Ringraziate! "
Sei sempre stato uno di noi e lo sarei per sempre!
Grazie Sor Mario! Carezza.
Massimo Millozzi
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Per tutti quelli che non hanno potuto esserci e per ricordarlo sempre anche nel suo ultimo " Ringraziate ".